Dopo anni di prove, test e ricerche nel mondo degli smartwatch Android, finalmente posso dire di aver trovato un dispositivo capace di sostituire realmente uno smartphone: si chiama M99, uno smartwatch sviluppato in Cina che integra Android puro 8.1 anche se dicono android 10 nelle info, pienamente funzionante e sorprendentemente stabile.
Design e costruzione
Esteticamente, l’M99 ricorda molto il Samsung Watch Ultra, con una scocca solida, una buona qualità costruttiva e un display ampio e luminoso. Si impugna bene al polso e, nonostante sia più grande di un comune smartwatch fitness, non risulta eccessivamente pesante o scomodo da portare anche per diverse ore.
Specifiche tecniche
L’M99 è disponibile in diverse configurazioni, ma quella più equilibrata è sicuramente la versione con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Una dotazione che permette di installare numerose app Android e di sfruttarle senza troppi rallentamenti, dettaglio tutt’altro che scontato in questa fascia di prezzo.
- Sistema operativo: Android 8.1 puro (anche se dicono android 10 nelle info ma è un 8.1)
- RAM: 8 GB
- Storage interno: 128 GB
- Prezzo medio: circa 70 €
- Batteria: autonomia media di una giornata
- Connettività: 4G, Wi-Fi, Bluetooth, GPS (anche se dicono 5G nelle info ma non è 5G)
- SIM: supporto per nano SIM con funzioni telefoniche complete
Prestazioni e usabilità
La funzione chiamata è sorprendentemente efficace: l’audio in capsula è chiaro e il microfono cattura bene la voce, rendendo possibile conversazioni senza difficoltà anche in movimento. Le app Android funzionano in modo stabile e fluido: WhatsApp, Telegram, YouTube e perfino il Play Store sono utilizzabili come su uno smartphone compatto.
Il launcher è ben progettato, e l’interfaccia ottimizzata per il piccolo schermo rende facile navigare tra app e impostazioni. Dopo due settimane di uso intensivo, posso confermare che il dispositivo non tende a surriscaldarsi, mantenendo buone prestazioni anche con sessioni di utilizzo prolungate.
Batteria e autonomia
L’autonomia si assesta su circa una giornata piena con uso medio, che include chiamate, messaggi, Wi-Fi e GPS attivi. Non è un record, ma considerando la potenza hardware e l’esperienza d’uso “da smartphone”, è un risultato più che soddisfacente.
Gestione delle notifiche
L’unico vero punto debole riscontrato riguarda la gestione delle notifiche. Per riceverle in modo affidabile è necessario mantenere aperte le app desiderate (WhatsApp, Telegram, Gmail, ecc.) e abilitare nelle impostazioni le opzioni “non chiudere app in standby” e “non chiudere GMS (Google Mobile Services)”. Una piccola seccatura che, una volta impostata, non influisce troppo sull’esperienza quotidiana.
Conclusioni
L’M99 è un dispositivo che sorprende per la sua completezza. È il primo smartwatch Android che riesce davvero a sostituire lo smartphone nella vita di tutti i giorni, mantenendo al contempo un prezzo accessibile. Tra chiamate chiare, buona autonomia e prestazioni stabili, rappresenta una soluzione perfetta per chi desidera un dispositivo compatto, sempre connesso e totalmente indipendente.
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