Marzo 26, 2025

Un nuovo avviso urgente è stato diramato per gli utenti di Gmail e Microsoft 365 (M365). Un hacker ha trovato un modo per bypassare la sicurezza 2FA, lasciando milioni di account vulnerabili.

Come funziona l’hack:

L’hacker sfrutta una vulnerabilità nel protocollo OAuth per ottenere l’accesso ai token di autenticazione degli utenti. Questi token possono essere utilizzati per accedere agli account Gmail e M365 senza la necessità di inserire la password o il codice 2FA.

Cosa fare per proteggersi:

1. Aggiornare i sistemi:

  • Assicurarsi di avere l’ultima versione di Gmail e M365 installata.
  • Aggiornare il sistema operativo del dispositivo utilizzato per accedere agli account.

2. Abilitare la verifica in due passaggi avanzata:

  • Attivare la verifica in due passaggi avanzata per Gmail e M365.
  • Utilizzare un’app di autenticazione come Google Authenticator o Microsoft Authenticator per generare i codici 2FA.

3. Cambiare le password:

  • Cambiare le password di tutti gli account Gmail e M365.
  • Utilizzare password complesse e univoche per ogni account.

4. Monitorare l’attività dell’account:

  • Tenere sotto controllo l’attività dell’account per eventuali accessi sospetti.
  • In caso di attività sospetta, modificare immediatamente la password e contattare il supporto di Google o Microsoft.

Per maggiori informazioni:

È importante sottolineare che questo tipo di hack è raro, ma è comunque fondamentale adottare le misure di sicurezza necessarie per proteggere i propri account.

Inoltre, è consigliabile attivare la verifica in due passaggi per tutti gli account online, non solo per Gmail e M365.


Scopri di più da TuttoeOltre.it - Blog di idee in rete

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

di Claudio Ferri

Live, Work, Create and Skelereate! ✌️

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri di più da TuttoeOltre.it - Blog di idee in rete

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere