Il Rabbit R1, l’innovativo assistente AI portatile lanciato all’inizio del 2024, si prepara a ricevere un importante aggiornamento nel mese di ottobre. Questo update promette di introdurre numerose funzionalità che potrebbero finalmente realizzare le ambiziose promesse fatte al lancio del dispositivo.
Nuovo Modello di Azione Universale (LAM)
La novità più significativa è l’introduzione di un nuovo Large Action Model (LAM) generico. Questo modello permetterà al R1 di:
- Interagire con qualsiasi sito web, non solo con le 7 app supportate finora
- Eseguire compiti complessi come acquistare biglietti aerei o prenotare ristoranti
- Analizzare e interagire con elementi dell’interfaccia web come pulsanti, campi e immagini
Espansione delle Capacità
Grazie al nuovo LAM, il R1 dovrebbe essere in grado di:
- Registrare domini web
- Effettuare acquisti online su vari siti di e-commerce
- Giocare a semplici giochi online
- Eseguire ricerche web complesse
Miglioramenti all’Interfaccia Utente
Sono previsti anche aggiornamenti all’interfaccia utente del dispositivo, tra cui:
- Miglioramenti alla sensibilità della rotella di scorrimento
- Nuove funzionalità per il controllo vocale delle impostazioni
- Aggiunta di una notifica sullo stato del segnale e della connessione nella schermata principale
Ottimizzazioni Tecniche
L’aggiornamento includerà anche diverse ottimizzazioni tecniche:
- Miglioramenti alle prestazioni della batteria
- Connettività Bluetooth più affidabile
- Migliore utilizzo della posizione GPS per risposte contestuali
Funzionalità Beta Rabbit
Verranno integrate nel sistema principale alcune funzionalità precedentemente disponibili solo in modalità “Beta Rabbit”:
- Risposte più approfondite a domande complesse
- Capacità di eseguire ricerche multi-step
- Miglioramento del ragionamento e della comprensione contestuale
Questi aggiornamenti rappresentano un passo significativo per il Rabbit R1, che finora ha faticato a mantenere le aspettative iniziali. Con l’introduzione del nuovo LAM e le altre migliorie, Rabbit spera di riconquistare l’interesse degli utenti e dimostrare il vero potenziale del suo assistente AI portatile.Resta da vedere se queste novità saranno sufficienti a convincere gli utenti a riprendere in mano i loro dispositivi R1, considerando che attualmente solo il 5% degli acquirenti lo utilizza regolarmente. L’aggiornamento di ottobre potrebbe essere decisivo per il futuro di questo innovativo prodotto nel competitivo mercato degli assistenti AI.
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