Il 1° ottobre 2024 segna una data importante per gli utenti del Rabbit R1, il dispositivo AI che ha fatto molto parlare di sé all’inizio dell’anno. L’azienda si appresta a rilasciare un aggiornamento significativo che promette di ampliare notevolmente le capacità del dispositivo.
Il nuovo Large Action Model (LAM)
Il cuore dell’aggiornamento è il nuovo Large Action Model (LAM), un modello di intelligenza artificiale progettato per interagire con qualsiasi sito web e eseguire una vasta gamma di compiti. Questo rappresenta un notevole passo avanti rispetto alle funzionalità limitate disponibili al lancio del prodotto.
Funzionalità implementate:
- Interazione con siti web generici
- Acquisto di biglietti online
- Registrazione di domini
- Giochi online
Queste nuove capacità dovrebbero permettere al R1 di diventare un assistente digitale molto più versatile e utile nella vita quotidiana degli utenti.
Supporto linguistico
Nonostante le aspettative, il supporto multilingue rimane un’area in cui il Rabbit R1 mostra ancora limitazioni. Attualmente, il dispositivo:
- Riconosce solo comandi vocali in inglese
- Può tradurre tra oltre 100 lingue, ma solo su richiesta specifica
Purtroppo, non ci sono ancora notizie ufficiali riguardo l’implementazione del supporto per l’italiano o altre lingue come lingua principale del sistema.
Miglioramenti e aggiornamenti recenti
Negli ultimi sei mesi, Rabbit ha rilasciato 16 aggiornamenti over-the-air, concentrandosi su:
- Correzione di bug
- Riduzione dei tempi di risposta
- Aggiunta di funzionalità minori
Questi aggiornamenti hanno migliorato significativamente le prestazioni del dispositivo, in particolare l’autonomia della batteria e la stabilità generale del sistema.
Prospettive future
Sebbene l’aggiornamento del 1° ottobre rappresenti un passo importante, Rabbit riconosce che c’è ancora molto lavoro da fare. Il CEO Jesse Lyu ha ammesso che le aspettative iniziali erano forse troppo ambiziose, ma l’azienda rimane impegnata nel miglioramento continuo del R1.Per quanto riguarda il supporto linguistico, Rabbit ha dichiarato di avere piani futuri per implementare la comprensione e la risposta vocale in altre lingue popolari, ma non sono state fornite tempistiche precise.In conclusione, mentre l’aggiornamento del 1° ottobre 2024 porta miglioramenti significativi al Rabbit R1, soprattutto in termini di interazione web, il supporto multilingue completo, incluso l’italiano, rimane un obiettivo futuro. Gli utenti dovranno continuare a utilizzare l’inglese come lingua principale per i comandi vocali, almeno per il momento.
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